La carenza di sonno non giova ai muscoli. Tanto meno a prestazioni e coordinazione.
Chi dorme poco o male, il giorno dopo non deve aspettarsi grandi prestazioni sportive.
Ed eviti le attività fisiche che richiedono attenzione e coordinazione.
La perdita di sonno infatti disturba il funzionamento dell'orologio biologico, e causa alterazioni che possono influire negativamente sulla attività sportiva.
Ne fa le spese soprattutto la capacità di coordinare i movimenti, perchè il sistema nervoso fatica a rispondere agli stimoli esterni.
Quindi, chi pratica uno sport di squadra sappia che i suoi compagni non saranno soddisfatti del suo contributo in campo.
Altrettanto deludenti potrebbero essere i risultati di un'attività che richieda grande attenzione e/o l'uso di particolari attrezzi.
Dal punto di vista fisico, la carenza di sonno provoca un abbassamento della frequenza cardiaca e della concentrazione di "carburante" nei muscoli, a scapito della forza muscolare.
Inoltre, ogni gesto costa di più in termini energetici, perchè un atleta stanco e assonnato coordina male i muscoli e per fare lo stesso sforzo consuma molta più energia.
Fonte notizie: BeneFit, febbraio 2003
Chi dorme poco o male, il giorno dopo non deve aspettarsi grandi prestazioni sportive.
Ed eviti le attività fisiche che richiedono attenzione e coordinazione.
La perdita di sonno infatti disturba il funzionamento dell'orologio biologico, e causa alterazioni che possono influire negativamente sulla attività sportiva.
Ne fa le spese soprattutto la capacità di coordinare i movimenti, perchè il sistema nervoso fatica a rispondere agli stimoli esterni.
Quindi, chi pratica uno sport di squadra sappia che i suoi compagni non saranno soddisfatti del suo contributo in campo.
Altrettanto deludenti potrebbero essere i risultati di un'attività che richieda grande attenzione e/o l'uso di particolari attrezzi.
Dal punto di vista fisico, la carenza di sonno provoca un abbassamento della frequenza cardiaca e della concentrazione di "carburante" nei muscoli, a scapito della forza muscolare.
Inoltre, ogni gesto costa di più in termini energetici, perchè un atleta stanco e assonnato coordina male i muscoli e per fare lo stesso sforzo consuma molta più energia.
Fonte notizie: BeneFit, febbraio 2003
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