Tutti gli sportivi hanno sviluppato rituali e abitudini e alcuni sono andati oltre, lasciando che si trasformassero in superstizioni.
I rituali e le superstizioni non sono la stessa cosa.
Le superstizioni sono "sostegni" basati sulle paure o su precedenti buone performance, ad esempio una maglietta o un elemento dell'equipaggiamento ritenuti fortunati.
Le superstizioni positive - quelle basate su una precedente buona performance - possono risultare utili.
Stranamente, quando una superstizione positiva non riesce a produrre benefici, la convinzione che l'ha generata rimane spesso indiscussa.
La superstizione è perpetuata, nonostante l'evidenza.
Questo è un altro esempio del potere delle convinzioni e del carattere individuale del concetto di verità.
Tratto da: "PNL per lo Sport"
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