Ostinazione, sacrificio e un pizzico di fortuna...



"Sono andata via di casa a 14 anni per inseguire i miei sogni.
Mi sono allenata duramente.
Sono caduta, mi sono rialzata" ha detto la Kostner dopo la sua vittoria, ricordando i momenti bui della sua carriera in cui ha meditato di lasciare il pattinaggio, per poi risollevarsi grazie a una dote coltivata nel corso degli anni: "La vita mi ha insegnato la virtù della tenacia: se avessi vinto subito, da ragazzina, chissà cosa farei oggi..." ha detto Carolina.

E chissà cosa farebbe oggi il calciatore Luca Toni se avesse dato retta ai compagni di squadra della serie C alla fine degli Anni 90, che nel migliore dei casi lo definivano "un brocco con due ferri da stiro ai piedi".

Uno "scarpone" destinato a vincere il Campionato del Mondo alcuni anni dopo con la maglia della Nazionale.

Merito del suo talento e della sua perseveranza.

E di storie così ce ne sarebbero tante da raccontare.


Tratto da un bell'articolo di Stefano Massarelli, su Viversani e Belli, 19/10/12


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