Luci e Ombre del Convegno “Vincere con la Mente”

Come aumentare le performance sportive allenando la mente.

Pietrasanta, giovedì 11 dicembre 2008. La sala del Chiostro Sant’Agostino, all’interno della Biblioteca Comunale, è semplicemente splendida. Alle sue pareti, vi sono traccia di vecchi affreschi, che testimoniano come Pietrasanta, in Versilia (Toscana) sia effettivamente una “Piccola Atene” in fatto di arte e cultura.

Il convegno è cominciato con la classica mezzora di ritardo, non tanto per colpa mia (ero puntualissimo), quanto per un problemino al video proiettore che non ne voleva sapere di interagire con il mio portatile.

Sono stato “salvato” da Massimo Lucchesi, persona gentilissima nonché proprietario del portale www.allenatore.net e presente per l’occasione.

Organizzato dalla Società USD Pietrasanta Marina 1911, il convegno rientrava nella consueta conferenza di fine anno, in base alla disposizione contenute nel Comunicato n° 1 della F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico di Roma.

Presenti l’Assessore allo Sport del comune di Pietrasanta, Dott. Alessandro Alessandrini e il Rappresentante della FIGC di Lucca Giuseppe Battistoni, il caro amico e giornalista de Il Tirreno Michele Morabito. E, naturalmente, tutte le massime cariche societarie del Pietrasanta: dal Presidente Serafino Coluccini, al Vice Presidente Carlo Ciaponi, sino a Nicola Bertoni il Direttore Generale.

E le altre personalità? Mi dispiace affermarlo: ma la grande sala era per metà vuota.

Le luci del convegno.
Su tutto, tre cose:
1. la presenza di Massimo Lucchesi, proprietario di uno dei portali più importanti in Italia che tratta tematiche per gli allenatori di calcio. Massimo si è dimostrato molto interessato alle argomentazioni trattate e mi auguro, sinceramente, che possa fungere da “cassa di risonanza” al Convegno;

2. la Società Pietrasanta al completo. In primis il Presidente Coluccini, il Vice Ciaponi e il Direttore Generale Bertoni, cui mando il mio sentito ringraziamento e plauso. Hanno dimostrato coraggio ad organizzare un convegno del genere e attenzione ai cambiamenti e alle innovazioni che il mondo del calcio può trarre da quello che io considero il nuovo fenomeno dei prossimi anni: l’Allenamento Mentale;

3. l’aver gettato un seme nel giardino del calcio. Sono certo che entro i prossimi due/tre anni, questo seme germoglierà e comincerà ad impollinare le tante società di calcio e sportive presenti anche in Italia. Io non mi arrendo e continuo a seminare.

A ciò, posso aggiungere le molte domande dei partecipanti. Pochi, ma buoni. Segno di un vero interesse per l’argomento.

Le ombre del convegno.
Anche in questo caso, tre cose:
1. la scarsa presenza del pubblico e soprattutto, degli addetti ai lavori di altre società sportive. Come se l’argomento dibattuto fosse la più gran cavolata di questo mondo. O forse, come se le società calcistiche e sportive della zona, fossero già tutte delle “Vincenti” e non abbisognassero di nuove idee e miglioramenti. Peccato, hanno perso un’occasione per imparare qualcosa di nuovo (ammesso che abbiano ancora l’umiltà di imparare qualcosa);

2. la scarsa presenza di allenatori e giocatori delle giovanili dello stesso Pietrasanta Marina. In questo caso mi viene da sospettare che la “comunicazione” tra la Società ed i Suoi affiliati sia venuta meno. Perché in caso contrario, debbo pensare ancor di peggio, ovvero: che giocatori e allenatori se ne siano molto sbattuti dello sforzo organizzativo societario.

Ma, naturalmente, essendo io uomo molto ironico (che si prende in giro per primo), posso anche pensare che gli stessi giocatori e allenatori, non siano venuti meno nei confronti della società, bensì, se ne siano semplicemente sbattuti del contenuto del convegno, considerandolo poco “illuminante”;

3. la totale mancanza della prima squadra. Ho faticato a trovare, in sala, un solo giocatore o membro dello staff tecnico. Persino il mio buon amico Cristiano Ciardelli mancava. Ma sicuramente saranno tutti giustificati.

Pazienza, sarà per un'altra volta. Nel frattempo farò un pò di sana autocritica. Per quanto riguarda il Convegno vero e proprio, puoi scaricare il file di presentazione in powerpoint da questo link.

Cosa aggiungere di più? Adesso ho capito perché Christian Lattanzio, l’attuale Mental Trainer più famoso in Inghilterra e forse in Europa, (attualmente responsabile di programmi di mental training presso squadre under 18 come Tottenham Hotspurs, West Bromwich Albion e West Ham United) è “scappato” dall’Italia.

Christian, se c’è posto in Inghilterra, chiamami, che vengo anch’io.

In chiusura, saluto Elena Francesconi per l’ottima assistenza offertami e il Dirigente del Pietrasanta Alberto Puccetti, che mi ha gentilmente introdotto e coadiuvato per tutta la serata.

Sono le 18, 05. Vado a prepararmi, perché questa sera sono sempre in Versilia, ma per una delle mie conferenze: Ti aspetto alla Trattoria da Pucci per una serata all’insegna dell’allenamento mentale approcciato con ironia ed il sorriso sulla faccia.

Sono stato troppo ironico? Cattivo e velenoso nei commenti? Lasciami un Tuo commento al post.

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach Sportivo
“Che aiuta le persone a raggiungere un obiettivo in 5 passi”

Autore dell’ebook motivazionale PENSO POSITIVO

Commenti

Alex Rota ha detto…
Cattivo??? Sarcastico??? Evidentemente la tua innata classe ti fa sospettare di aver urtato le labili sensibilità altrui! Ci siamo appena conosciuti e visti solo due volte ma ritengo che dalla tua bocca non esca una sola parola fuori luogo. Se i tuoi "allievi" sono troppo presuntuosi e permalosi allora è bene che prendano esempio da soggetti come Paul Gascoigne ... un vero Lord! --Un sincero saluto!--
Giancarlo Fornei ha detto…
Ciao Alex,
grazie per il Tuo commento. Sai, ho la brutta abitudine di mettermi sempre in discussione. Penso sempre che si possa imparare qualcosa di nuovo da ogni esperienza. E credo che lo debbano e possano fare anche gli altri... (basta un pò di umiltà).

Per quanto mi riguarda,sia l'esperienza al Pietrasanta con la prima squadra, sia lo stesso convegno di giovedì scorso, mi hanno insegnato molte cose.

Ad ogni modo non mollo e continuo a seminare.

Presumo che Tu fossi ieri sera alla Trattoria di Pucci, sbaglio?

Un abbraccio
Alex Rota ha detto…
Certo sono io, caro "collega dell'Osterietta"! Personalmente mi sono sempre messo in discussione fin da piccolo, con umiltà, molta umiltà ... anche troppa (mancanza di autostima). Dopo il diploma ho iniziato a lavorare e, piano piano, a ricostruirmi una interiorità più solida ed equilibrata: nel mio piccolo osservo con attenzione il mondo che mi circonda e vedo l'80 % di quelli che fanno il mio lavoro agire come degli zappatori ... e allora capisco di non essere poi tanto male. Amici, clienti ed allievi mi stimano in maniera sincera e disinteressata e questo è il più grande regalo che la vita ci possa fare. Successi ed insuccessi si accavallano quotidianamente, comunque mi sento all'interno di una lentissima ma inarrestabile crescita... A PRESTO!
Giancarlo Fornei ha detto…
Caro Alex,
sapessi quanti "zappatori" ci sono, in giro.

Tu continua a lavorare su di Te e sono certo che la Tua Autostima crescerà ancor di più, giorno dopo giorno.

Un salutone
TIZIANA G. ha detto…
Beh, tra questi "colleghi dell'Osterietta" non posso che sentirmi a casa!
Caro Giancarlo, non sei stato troppo velenoso, anzi...troppo poco! Purtroppo noto che in giro c'è una grande ottusità e poca predisposizione all'apertura mentale, all'andare incontro alle novità, alle innovazioni...è vero, a volte sarà un rischio, altre un fiasco, ma perchè non provarci? Perchè non tentare di conoscere, di sperimentare, di aprire la mente? Pietrasanta, città dove sono nata e che adoro, anche se si sta muovendo, è ancora lontana dall'aprirsi in tal senso...
Alessandro ha ragione: la tua classe è innata e lo è stata anche stavolta: pungente, ma con classe!
E contro gli ottusi (sempre che ci arrivino a capirlo) credo proprio che sia l'arma migliore!

Un salutone e a presto!

Tiziana
Giancarlo Fornei ha detto…
Cara Titty,
l'ironia è la migliore arma che una persona possa disporre, con gli altri ed anche con se stessi.

Aggiungerò che chi non è capace di essere ironico principalmente con se stesso e sdrammatizzare sulle cose negative che gli accadono è destinato ad una vita "mediocre".

Per quanto riguarda i nostri amici calciatori... perché infierire, se sono contenti così, lasciamoli nella loro ottusità.

Grazie per i complimenti.

Un abbraccio
passione65 ha detto…
Un vecchio proverbio dice che “a lavare la testa all’asino si spreca tempo, acqua e sapone”:in effetti, l’Allenamento Mentale non è materia per tutti, accettarlo significa prima di tutto mettersi in discussione e di fronte a questo, quante persone fuggono…con le più disparate scuse!
E siccome “col tempo maturano anche le nespole”, probabilmente prima o poi anche la Pietrasanta M. si accorgerà di quanto sono importanti le tecniche di Allenamento Mentale che insegni! Nel frattempo… dedicati a chi apprezza e capisce quanto valgono i tuoi insegnamenti, a chi ha già fatto quel balzello e ha capito come la mente abbia capacità di “influenzare” le performance sportive.
Chi non ti vuole, non ti merita (per ora…)
un grande ciao!
mary
Giancarlo Fornei ha detto…
Cara Mary,
ammetto che non conoscevo il proverbio, bello e senza dubbio in sintonia.

Grazie per le Tue bellissime parole. Naturalmente seguirò il Tuo consiglio.

Un abbraccio e che il 2009 possa regalarti tutte le cose che desideri